Album di famiglia
Abbiamo deciso di dedicare una pagina ai nostri beniamini, a coloro che ogni giorno riempiono o hanno riempito con la loro presenza la nostra vita di gioia e amore.
I pelosi di Antonella e Beppe
I pelosi di Ester e Marco
I pelosi di Tiziana e Rossano
I pelosi di Iside
Aristotele, Gil e Davide!
Gipa la "cocca" di Monica
Il Ponte dell'arcobaleno
"Lassù nel cielo c'è un luogo chiamato Ponte Dell'Arcobaleno. Quando muore un'amico peloso che è stato amato da qualcuno, questi sale su fino al Ponte dell'Arcobaleno, dove ci sono prati e colline a disposizione dei nostri amici, i quali possono correre e giocare assieme. C'è tanto cibo, tanta acqua, c'è tanta luce solare, ed i nostri amici sono al calduccio e a proprio agio. Tutti gli animali che si sono ammalati ritrovano la salute ed il vigore, quelli che sono stati feriti tornano intatti e forti, proprio come ce li ricordiamo quando li sognamo ricordando i bei giorni passati assieme. Gli animali sono felici e contenti, salvo per una cosa: manca loro qualcuno che è stato veramente speciale per loro, dal quale hanno dovuto separarsi. Tutti loro corrono e giocano insieme, ma per ognuno di loro arriva un giorno in cui si fermano e guardano lontano all'orizzonte. I loro occhi lucenti sono all'erta, i loro corpi palpitanti. Allora si staccheranno dal gruppo, volando sull'erba verde, con le zampe che li condurranno sempre più velocemente. Vi hanno avvistato, vi hanno riconosciuto. Voi ed il vostro amico del cuore vi ritroverete, per non separarvi mai più. Una pioggia di baci vi ricoprirà il viso, la vostra mano potrà accarezzare di nuovo l'adorata testolina, e potrete guardare di nuovo negli occhi il vostro amico del cuore, che è stato fisicamente lontano da voi ma non è mai stato lontano dal vostro cuore. E allora attraverserete insieme il Ponte dell'Arcobaleno...
Domenica 27 febbraio 2011 Addio Tato
Tato oggi è volato sul ponte, Tato ha potuto godere dell'amore di Mimma e Caludio per pochi giorni a causa della superficialità umana, Tato aveva solo 8 mesi ed è morto di parvovirosi, a Tato sarebbe bastato un semplice vaccino per vivere......vi rendete conto??!! Ma vi assicuriamo che Tato avrà giustizia e la sua storia non si ripeterà mai più, almeno li ad Avola, da dove è partito: è una promessa!