27 nov 2015 — "Abbiamo chiesto giustizia per Tigrotta, ora Tigrotta chiede amore e una casa per i suoi compagni…Non lasciamo che la morte di Tigrotta sia stata vana.
Sappiamo bene che il colpevole probabilmente non verrà mai trovato, anche impiegando al massimo le nostre forze, ma abbiamo la possibilità di utilizzare le nostre forze per aiutare i compagni di Tigrotta, prigionieri incolpevoli dietro le sbarre di un canile, o vaganti sul territorio. Quello che possiamo fare, è evitare che ci siano altre “tigrotta”, aprendo la porta di casa nostra ad uno di loro!" |
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TIGROTTA NON C'E' PIU'
Tigrotta non c'è più, sono le 2 di notte del 23 Agosto c.a. quando una volontaria dell Associazione Canisciolti onlus di Avola, riceve una telefonata da un amico, accorsa sul posto la volontaria ha trovato Tigrotta riversa sulla spiaggia della tonnara di Avola, in preda a convulsioni, schiuma e sangue alla bocca....per lei non c' era più nulla da fare!!!
Si aspettano gli esami tossicologici di cui è incaricata l'ASP, ma per i veterinari è certo che sia stata avvelenata.
Se ne è andata cosi, Tigrotta, per mano di qualche infame umano, gli stessi umani di cui lei si fidava ciecamente.
Tigrotta era un “ cane di quartiere”, che per la legge siciliana, in materia di randagismo, si intende un cane sano, in condizioni di autodeterminarsi, inserito nel contesto sociale in cui vive e quindi non pericoloso. Tigrotta aveva tutti questi requisiti ed in più una docilità infinita; era affidata ai volontari ma in verità ai cittadini Avolesi sensibili (e sono tanti) ai quali ricercava coccole e che ricambiava con infinita dolcezza.
La piccola amava i bambini e spesso andava per le scuole a salutarli; così come amava ricevere coccole dal primo passante che incontrava.
Per lei erano tutti amici e, forse, anche per questo è stato facile offrirle il boccone che l ' ha uccisa. In passato abbiamo cercato una casa per lei, ma era troppo abituata alla sua vita in libertà.
Amava il suo territorio e anche quando in varie occasioni(capodanno- maltempo) gli si offriva ospitalità in casa, lei accettava volentieri, ma poco dopo voleva tornare alla sua vita, in libertà.
Non sappiamo ancora chi è stato ma è stato avviato l' iter legislativo e gli accertamenti previsti in questi casi, ma certo che in questi giorni è successa qualcosa di inquietante: infatti, risale al 19 Agosto c.a. un post su fb indirizzato al sindaco,in cui si minaccia di decapitare i cani di quartiere.
Tigrotta rimane nei cuori di chi l ' ha amata e rispettata, come si addice ad una società civile che ama e rispetta tutte le creature.
Per lei come per tutte queste creature vittime di ignoranza, crudeltà, arroganza, cerchiamo giustizia. In nome suo continueremo a proteggere i cani di quartiere, socialmente inseriti, e per questo ci stiamo attrezzando.
E' utile ricordare che il randagismo è il risultato dell' abbandono e di maltrattamento,è arrivato il momento che chi di dovere faccia rispettare la legge: inserimento di microchip, controlli e repressione per chi non custodisce il proprio cane con responsabilità.
Arrivederci Tigrotta, adesso sei libera e lo sarai sempre,ti promettiamo che di te non ci dimenticheremo e ti renderemo giustizia.
Grazie a tutti coloro i quali hanno contribuito con le loro foto a questo album.
FIRMA QUI LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/sindaco-di-avola-asp-siracusa-giustizia-per-tigrotta-e-per-i-cani-di-nessuno?recruiter=38069312&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink
http://www.geapress.org/m/avola-sr-tigrotta-il-cane-di-quartiere-morto-avvelenato/62683
Si aspettano gli esami tossicologici di cui è incaricata l'ASP, ma per i veterinari è certo che sia stata avvelenata.
Se ne è andata cosi, Tigrotta, per mano di qualche infame umano, gli stessi umani di cui lei si fidava ciecamente.
Tigrotta era un “ cane di quartiere”, che per la legge siciliana, in materia di randagismo, si intende un cane sano, in condizioni di autodeterminarsi, inserito nel contesto sociale in cui vive e quindi non pericoloso. Tigrotta aveva tutti questi requisiti ed in più una docilità infinita; era affidata ai volontari ma in verità ai cittadini Avolesi sensibili (e sono tanti) ai quali ricercava coccole e che ricambiava con infinita dolcezza.
La piccola amava i bambini e spesso andava per le scuole a salutarli; così come amava ricevere coccole dal primo passante che incontrava.
Per lei erano tutti amici e, forse, anche per questo è stato facile offrirle il boccone che l ' ha uccisa. In passato abbiamo cercato una casa per lei, ma era troppo abituata alla sua vita in libertà.
Amava il suo territorio e anche quando in varie occasioni(capodanno- maltempo) gli si offriva ospitalità in casa, lei accettava volentieri, ma poco dopo voleva tornare alla sua vita, in libertà.
Non sappiamo ancora chi è stato ma è stato avviato l' iter legislativo e gli accertamenti previsti in questi casi, ma certo che in questi giorni è successa qualcosa di inquietante: infatti, risale al 19 Agosto c.a. un post su fb indirizzato al sindaco,in cui si minaccia di decapitare i cani di quartiere.
Tigrotta rimane nei cuori di chi l ' ha amata e rispettata, come si addice ad una società civile che ama e rispetta tutte le creature.
Per lei come per tutte queste creature vittime di ignoranza, crudeltà, arroganza, cerchiamo giustizia. In nome suo continueremo a proteggere i cani di quartiere, socialmente inseriti, e per questo ci stiamo attrezzando.
E' utile ricordare che il randagismo è il risultato dell' abbandono e di maltrattamento,è arrivato il momento che chi di dovere faccia rispettare la legge: inserimento di microchip, controlli e repressione per chi non custodisce il proprio cane con responsabilità.
Arrivederci Tigrotta, adesso sei libera e lo sarai sempre,ti promettiamo che di te non ci dimenticheremo e ti renderemo giustizia.
Grazie a tutti coloro i quali hanno contribuito con le loro foto a questo album.
FIRMA QUI LA PETIZIONE!
https://www.change.org/p/sindaco-di-avola-asp-siracusa-giustizia-per-tigrotta-e-per-i-cani-di-nessuno?recruiter=38069312&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink
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Urla del Silenzio
Dopo tante immagini di cani finalmente adottati, salvati, curati crediamo sia giusto mostrarvi l'altra faccia della medaglia, fin dove può arrivare la cattiveria dell uomo, l'orrore generato dall'indifferenza e dall'ignoranza.............................. CLIKKA Geaprress per leggere gli articoli
Avola 11 giugno 2012
Legata e trascinata. Le hanno spezzato il collo: Paolo ed Emanuela l'hanno trovata cosi dove le portavano cibo ogni giorno.
Ci sarà mai fine a tutto questo? E soprattutto giustizia?
Ci sarà mai fine a tutto questo? E soprattutto giustizia?
Avola 23 Novembre 2011 " Lucio"
Questa è la storia di un cane randagio che vive per le strade di Avola (SR) e che viene accudito dai volontari. Il 23 novembre è stato trovato grondante di sangue dagli occhi, il 30 novembre la visita di cui alleghiamo il referto ha decretato la sua cecità: Lucio è stato impallinato ed ora si trova al rifugio sanitario. Provate ad immaginare cosa prova come si sente.... Lucio ha bisogno di tutti noi aiutiamolo a trovare una famiglia, Lucio si può abituare a questa nuova condizione di vita, il nostro veterinario Dottor Peccioli ci conferma che l'ideale per lui sarebbe una adozione con un altro cane, meglio se femmina, che gli faccia da guida in un ambiente domestico che lui imparerà a conoscere giorno per giorno grazie alle mappe olfattive che si creerà. Lucio ha circa 4 anni, nei prossimi giorni faremo il test per la leishmaniosi: un cane come lui non ha vita lunga in un canile..... I Canisciolti si occuperanno di tutto del suo viaggio al nord, Torino dove sarà seguito a nostre spese dal Dottor Peccioli. Diamogli una possibilità riscattiamo il genere umano che lo ha ridotto così! Aggiornamento del 27 dicembre: ecco le foto di Lucio questa sera al suo arrivo a Torino Caselle con il volo da Catania, poi nel nostro giardino e poi in cucina in attesa della pappa! Domani pomeriggio visita dal dottor Peccioli e poi i primi incontri per l'adozione. Lucio è buonissimo, sente una voce e scodinzola si fa coccolare e si è fatto prendere in braccio senza paura, la sua bontà lo ha tradito, facciamo si che questo essere innocente e puro non paghi oltre quello che ha già patito.
LUCIO E' STATO ADOTTATO IL 30 DICEMBRE 2011 IN PIEMONTE!!!!
LUCIO E' STATO ADOTTATO IL 30 DICEMBRE 2011 IN PIEMONTE!!!!
Avola 5 novembre 2011
guardate dove può arrivare la crudeltà dell'uomo in una civilissima città come Avola.
Lui era un cane cosìddetto di quartiere.., trovato impiccato e con la gola tagliata...nei pressi del cimitero..,chissà quanto avrà sofferto povera creatura...!
Auguro la stessa fine a chi possiede tanta crudeltà. pensate che chi è capace di un gesto simile non possa farlo per altre creature anche umane?
Lui era un cane cosìddetto di quartiere.., trovato impiccato e con la gola tagliata...nei pressi del cimitero..,chissà quanto avrà sofferto povera creatura...!
Auguro la stessa fine a chi possiede tanta crudeltà. pensate che chi è capace di un gesto simile non possa farlo per altre creature anche umane?
Avola 5 novembre 2011, volpino avvelenato
Avola : questo cagnolino di razza volpino, abbandonato in città, da qualche giorno si era stabilito davanti alla casa di una volontaria animalista dei "canisciolti" che lo accudiva e coccolava in attesa di trovare una famiglia che lo adottasse.
Dopo appena tre giorni è stato ritrovato davanti quella casa morto con la bava alla bocca e la lingua blu: avvelenato.
Non vi pare che ad avola riguardo alla protezione degli animali e al problema del randagismo ci sia qualche problema???
e comunque tutti rigorosamente senza microchip...!!
Dopo appena tre giorni è stato ritrovato davanti quella casa morto con la bava alla bocca e la lingua blu: avvelenato.
Non vi pare che ad avola riguardo alla protezione degli animali e al problema del randagismo ci sia qualche problema???
e comunque tutti rigorosamente senza microchip...!!
Sicilia, Noto il rifugio sanitario.....
PURTROPPO IN QUESTO RIFUGIO NON CI SONO ORARI DI VISITE, NESSUNO PUò ACCEDERVI, SE NON GLI ADDETTI AI LAVORI, CIOè CUSTODE E VETERINARIA; NESSUNO PUò ENTRARE PER UNA EVENTUALE ADOZIONE (a parte i cagnolini esterni che si vedono dalla strada, si possono vedere solo da lì)
SE QUESTA "GENTE" NON HA NULLA DA NASCONDERE NON VEDO PERCHè NON DEBBANO FAR ACCEDERE LA GENTE CHE IN TEORIA VORREBBE ADOTTARE UN CAGNOLINO (o semplicemente per trovare e coccolare un pochino i cani).
PERSONALMENTE NON MI è STATO POSSIBILE ENTRARE....MI è STATO ASSOLUTAMENTE VIETATO DICENDO DI RIVOLGERMI A DEI TIZI (perchè non mi hanno dato alcun nome) DI PALERMO (dove pare ci sia qualcuno che risponda di questo rifugio).
NON CI SONO VOLONTARIE CHE FANNO SGAMBETTARE I CANI (quantomeno quelli chiusi dentro quel bunker dove non sono potuta assolutamente entrare, quindi non so neanche quanti cani ci siano).
NON PARLIAMO DI COME LI FANNO MANGIARE....PERSONALMENTE NON ho visto...quindi non dico altro....
COSA più grave...IN UN RIFUGIO SANITARIO I CANI NON SONO Nè REGISTRATI Nè MICROCIPPATI (quindi quando ne vogliono far fuori uno o semplicemente lasciarlo in giro..sono liberi di farlo..tanto nessuno se ne accorge).
SITUAZIONE DAVVERO PENOSA- NON LASCIAMOCI ABBINDOLARE DAL FATTO CHE VEDIAMO I CANI LIBERI IN SPAZI ENORMI..PERCHè NON è TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA E PURTROPPO PER ALCUNE COSE MOLTO GRAVI CHE AVVENGONO..NON POSSIAMO PARLARE PERCHè NON ABBIAMO PROVE ATTENDIBILI....per il resto..ecco una descrizione dettagliata delle varie aree..
AREA 1: più di 25 cani messi tutti insieme (se pur in spazio ampio).....non hanno zone di scarico fognatura..
AREA 2: Non c'è nessuna tettoia dove potersi riparare, nè dal caldo nè dalla pioggia, perchè tengono la porta chiusa-anche qui nessuna canaletta di scarico fognatura-
inoltre in questa aerea (come potete notare dalle foto) ci sono cuccioli di pochi mesi max 2 o 3 tenuti insieme a cani grande, cosa alquanto assurda...
AREA 3: Retro del canile, nessuno scarico fognatura a norma di legge, hanno la tettoia...ma cmq sono sempre aeree non adeguate.
AREA 4: E' vermanete un lager....purtroppo non ho potuto vedere all'interno, ma ho scattato qualche foto dall'alto, arrampicandomi dove potevo...in 2 foto separate, si riescono a vedere 2 cagnolini all'interno dello stesso box dalle dimensioni assurde..perchè sarà 1 metro x 1,5 circa..non di più....
ai cani di quest'area non arriva sole....sono perennemente all'ombra (al contrario di quelli che sono sempre forzatamente all'aperto), non li fanno uscire mai, E NESSUNO PUò ENTRARE PER VISITARE IL RIFUGIO ED EVENTUALMENTE ADOTTARE UN CAGNOLINO.
SE QUESTA "GENTE" NON HA NULLA DA NASCONDERE NON VEDO PERCHè NON DEBBANO FAR ACCEDERE LA GENTE CHE IN TEORIA VORREBBE ADOTTARE UN CAGNOLINO (o semplicemente per trovare e coccolare un pochino i cani).
PERSONALMENTE NON MI è STATO POSSIBILE ENTRARE....MI è STATO ASSOLUTAMENTE VIETATO DICENDO DI RIVOLGERMI A DEI TIZI (perchè non mi hanno dato alcun nome) DI PALERMO (dove pare ci sia qualcuno che risponda di questo rifugio).
NON CI SONO VOLONTARIE CHE FANNO SGAMBETTARE I CANI (quantomeno quelli chiusi dentro quel bunker dove non sono potuta assolutamente entrare, quindi non so neanche quanti cani ci siano).
NON PARLIAMO DI COME LI FANNO MANGIARE....PERSONALMENTE NON ho visto...quindi non dico altro....
COSA più grave...IN UN RIFUGIO SANITARIO I CANI NON SONO Nè REGISTRATI Nè MICROCIPPATI (quindi quando ne vogliono far fuori uno o semplicemente lasciarlo in giro..sono liberi di farlo..tanto nessuno se ne accorge).
SITUAZIONE DAVVERO PENOSA- NON LASCIAMOCI ABBINDOLARE DAL FATTO CHE VEDIAMO I CANI LIBERI IN SPAZI ENORMI..PERCHè NON è TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA E PURTROPPO PER ALCUNE COSE MOLTO GRAVI CHE AVVENGONO..NON POSSIAMO PARLARE PERCHè NON ABBIAMO PROVE ATTENDIBILI....per il resto..ecco una descrizione dettagliata delle varie aree..
AREA 1: più di 25 cani messi tutti insieme (se pur in spazio ampio).....non hanno zone di scarico fognatura..
AREA 2: Non c'è nessuna tettoia dove potersi riparare, nè dal caldo nè dalla pioggia, perchè tengono la porta chiusa-anche qui nessuna canaletta di scarico fognatura-
inoltre in questa aerea (come potete notare dalle foto) ci sono cuccioli di pochi mesi max 2 o 3 tenuti insieme a cani grande, cosa alquanto assurda...
AREA 3: Retro del canile, nessuno scarico fognatura a norma di legge, hanno la tettoia...ma cmq sono sempre aeree non adeguate.
AREA 4: E' vermanete un lager....purtroppo non ho potuto vedere all'interno, ma ho scattato qualche foto dall'alto, arrampicandomi dove potevo...in 2 foto separate, si riescono a vedere 2 cagnolini all'interno dello stesso box dalle dimensioni assurde..perchè sarà 1 metro x 1,5 circa..non di più....
ai cani di quest'area non arriva sole....sono perennemente all'ombra (al contrario di quelli che sono sempre forzatamente all'aperto), non li fanno uscire mai, E NESSUNO PUò ENTRARE PER VISITARE IL RIFUGIO ED EVENTUALMENTE ADOTTARE UN CAGNOLINO.
Aura: non deve succedere mai più!
Una cagnolina di 8 mesi messa "al rogo" da una banda di ragazzini annoiati a Trepuzzi (Lecce). Facciamo sentire il nostro sdegno. Qui sotto trovate il link per firmare la petizione.
Vita
Lei partoriva.................le hanno squartato la vulva: Ascolta il suo lamento
Mi ritrovo qui a pensare, a riflettere che forse noi non riusciremo MAI a cambiare questa crudeltà umana che rasenta la follia.
Nella testa di noi uomini deve esistere un meccanismo adibito a cancellare dalla memoria, quasi a negarlo, i ricordi piu' brutti, le immagini che se rimanessero vive ci porterebbero alla pura pazzia......
Ho ancora riflesso nella mia mente immagini che MAI riusciro' a cancellare.
Quel corpicino straziato urla la sua sofferenza senza che nessuno intorno ascolti le sue richieste di aiuto. Nessuno sa dirci quanto tempo sia rimasta li agonizzante, poi una signora sente il suo lamento e da qui i soccorsi:
mi aiuti signora , mi hanno detto di rivolgermi a voi, la voce interrotta dai singhiozzi, nessuno l'ha vista eppure era sul marciapiede , di fronte alla mia casa in un lago di sangue, con tre cuccioli poco distanti da lei ma uno ancora incastrato nella vulva e quest'ultima tagliata, un qualcosa di impressionante . Portata in clinica ,viene immediatamente operata d'urgenza. Sono le 18,30 . Alle 20,00, il veterinario , quando esce dalla sala operatoria le sue parole: in 22 anni di professione ne ho viste di oscenità ma un qualcosa di cosi' agghiacciante MAI.
Strazia il cuore guardare questa creatura e pensare a tutte le sue sofferenze. Poco dopo l' intervento le abbiamo dato i suoi cuccioli che ha accettato e le ha tutti lavati e coccolati. Quante mamme ho visto rifiutare i propri figli dopo la nascita perché il parto è stato doloroso..........lei li ha coccolati.
Ecco noi te la presentiamo, ti chiediamo con il cuore in mano di aiutarci , se vuoi aiutala a " guarire dalle sue profonde ferite".
Noi da soli non riusciremo a salvarli tutti, ti chiediamo almeno di ascoltare il " suo flebile lamento" Noi l' abbiamo chiamata Vita come quella vita che stava per nascere.
LIDA OLBIA [email protected]
Mi ritrovo qui a pensare, a riflettere che forse noi non riusciremo MAI a cambiare questa crudeltà umana che rasenta la follia.
Nella testa di noi uomini deve esistere un meccanismo adibito a cancellare dalla memoria, quasi a negarlo, i ricordi piu' brutti, le immagini che se rimanessero vive ci porterebbero alla pura pazzia......
Ho ancora riflesso nella mia mente immagini che MAI riusciro' a cancellare.
Quel corpicino straziato urla la sua sofferenza senza che nessuno intorno ascolti le sue richieste di aiuto. Nessuno sa dirci quanto tempo sia rimasta li agonizzante, poi una signora sente il suo lamento e da qui i soccorsi:
mi aiuti signora , mi hanno detto di rivolgermi a voi, la voce interrotta dai singhiozzi, nessuno l'ha vista eppure era sul marciapiede , di fronte alla mia casa in un lago di sangue, con tre cuccioli poco distanti da lei ma uno ancora incastrato nella vulva e quest'ultima tagliata, un qualcosa di impressionante . Portata in clinica ,viene immediatamente operata d'urgenza. Sono le 18,30 . Alle 20,00, il veterinario , quando esce dalla sala operatoria le sue parole: in 22 anni di professione ne ho viste di oscenità ma un qualcosa di cosi' agghiacciante MAI.
Strazia il cuore guardare questa creatura e pensare a tutte le sue sofferenze. Poco dopo l' intervento le abbiamo dato i suoi cuccioli che ha accettato e le ha tutti lavati e coccolati. Quante mamme ho visto rifiutare i propri figli dopo la nascita perché il parto è stato doloroso..........lei li ha coccolati.
Ecco noi te la presentiamo, ti chiediamo con il cuore in mano di aiutarci , se vuoi aiutala a " guarire dalle sue profonde ferite".
Noi da soli non riusciremo a salvarli tutti, ti chiediamo almeno di ascoltare il " suo flebile lamento" Noi l' abbiamo chiamata Vita come quella vita che stava per nascere.
LIDA OLBIA [email protected]
MILANO Violenze atroci su un cane
Ancora video contenente immagini di violenza su un cane, nel caso specifico si tratta di due signore che prendono a calci un cane di piccola taglia, il filmato pubblicato sul sito www.yourfilehost.com mostra due donne mentre maltrattano l'animale. Ora dopo una serie di verifiche da parte degli esperti le due donne sono state individuate, con loro è stata individuata la persona che ha caricato il filmato in rete e il presidente nazionale Aidaa ha inviato formale denuncia alla procura della repubblica di Milano. Le due donne sono di nazionalità italiana (anche se hanno fatto caricare il filmato attraverso un provider straniero), residenti presumibilmente a Milano, sono state denunciate per maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale, reato questo che prevede la reclusione fino a 2 anni in quanto in presenza dell'aggravante della violenza gratuita. Oltre alle due signore trentenni sono stati denunciati alla procura della Repubblica anche i responsabili del sito che ospita il video e ne è stata chiesta l'immediata rimozione. «Il fenomeno dei video con violenze su animali è purtroppo un fenomeno grave - dice Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa e firmatario della denuncia - ma questo è quantomeno vergognoso oltre che violento. Ma stavolta a differenza del passato le due autrici del video e colui che lo ha caricato in rete sono stati denunciati direttamente all'autorità giudiziaria grazie al lavoro del gruppo di controllo dei siti internet di Aidaa». «Da quanto esiste questo gruppo di controllo composto da veri e propri esperti della rete sono stati individuati circa 200 video che contengono violenze su animali - conclude Croce - ma questa volta a differenza del passato abbiamo scovato le protagoniste e le abbiamo denunciate alla procura e con loro i responsabili del sito dove è stato caricato questo video».
Un vero inferno...
UN VERO INFERNO.....ECCO IL VOLTO DI UN CANILE DEL SALENTO
NON HO PAROLE....SOLO TANTE E TANTE LACRIME DI FRONTE A SIMILI IMMAGINI.
NON RIESCO A DIRE QUELLO CHE HO PROVATO DENTRO DI ME MENTRE ERO LA'.........
IL VOLTO DELL'INFERNO E' IN QUELLE GABBIE....GELIDE, UMIDE, BUIE E STRETTE.
ANCHE LORO HANNO DIRITTO A VIVERE BENE E AD ESSERE CURATI...PERCHE' TUTTO
QUESTO?CHE DIRITTO ABBIAMO NOI ESSERI IMMONDI DI PRIVARLI DI QUALSIASI
DIGNITA', DI TENERLI IN PRIGIONE A VITA, DI NON CURARE LE LORO SOFFERENZE
FISICHE, DI TOGLIERE LORO LA LIBERTA', DI TRATTARLI COME DEGLI
OGGETTI...SENZA UN CUORE, SENZA UN'ANIMA, SENZA SENTIMENTI....CE L'HANNO PER
LA MISERIA E PROBABILMENTE PIU' DI NOI ESSERI UMANI SCHIFOSI!!!!!!!
DOBBIAMO VERGOGNARCI E SPERO TANTO CHE UN GIORNO COLORO CHE PERMETTONO TUTTO
CIO' POSSANO TROVARE LA GIUSTA RICOMPENSA CHE SI MERITANO.
DOBBIAMO AIUTARE QUELLE CREATURE INVISIBILI, DOBBIAMO ASCOLTARE I LORO
PIANTI, LE LORO URLA ....E' ORA DI DIRE BASTA A TUTTA QUESTA SOFFERENZA.
VOGLIO GABBIE VUOTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PERDONATE IL MIO SFOGO
Una volontaria
NON HO PAROLE....SOLO TANTE E TANTE LACRIME DI FRONTE A SIMILI IMMAGINI.
NON RIESCO A DIRE QUELLO CHE HO PROVATO DENTRO DI ME MENTRE ERO LA'.........
IL VOLTO DELL'INFERNO E' IN QUELLE GABBIE....GELIDE, UMIDE, BUIE E STRETTE.
ANCHE LORO HANNO DIRITTO A VIVERE BENE E AD ESSERE CURATI...PERCHE' TUTTO
QUESTO?CHE DIRITTO ABBIAMO NOI ESSERI IMMONDI DI PRIVARLI DI QUALSIASI
DIGNITA', DI TENERLI IN PRIGIONE A VITA, DI NON CURARE LE LORO SOFFERENZE
FISICHE, DI TOGLIERE LORO LA LIBERTA', DI TRATTARLI COME DEGLI
OGGETTI...SENZA UN CUORE, SENZA UN'ANIMA, SENZA SENTIMENTI....CE L'HANNO PER
LA MISERIA E PROBABILMENTE PIU' DI NOI ESSERI UMANI SCHIFOSI!!!!!!!
DOBBIAMO VERGOGNARCI E SPERO TANTO CHE UN GIORNO COLORO CHE PERMETTONO TUTTO
CIO' POSSANO TROVARE LA GIUSTA RICOMPENSA CHE SI MERITANO.
DOBBIAMO AIUTARE QUELLE CREATURE INVISIBILI, DOBBIAMO ASCOLTARE I LORO
PIANTI, LE LORO URLA ....E' ORA DI DIRE BASTA A TUTTA QUESTA SOFFERENZA.
VOGLIO GABBIE VUOTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PERDONATE IL MIO SFOGO
Una volontaria